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Dettaglio
Autore | Ammicht-Quinn Regina |
Titolo | Vivere umanamente nella terra di nessuno |
Rivista | Concilium |
Annata | 51 |
Fasc. | 1 |
Anno | 2015 |
Pagine | 44-55 |
Campo Tematico | Interculturalitą |
Parole Chiave | |
Abstract | ?Identit?? ? un concetto di crisi: le identit?, infatti, non ?esistono? tout-court, ma vanno progettate a grandi tratti e sviluppate. Nell?ambito religioso o politico-nazionale, quando scoppiano delle crisi le identit? diventano spesso oggetto di discussione e vengono chiarite attraverso le appartenenze. Danis Tanovi, regista bosniaco, e Hannah Arendt, filosofia ebrea tedesca, hanno le loro personali esperienze in fatto di crisi politico-nazionali e di crisi di identit?. Attraverso la narrazione filmica, Tanovi mostra che cosa pu? accadere quando, nella terra di nessuno, nello spazio tra i fronti in guerra, persone di diverse identit? e appartenenze si incontrano. La lezione discorsiva di Hannah Arendt, secondo cui il ?chi? uno ? non pu? mai essere sostituito o cancellato dal ?che cosa? uno ?, pu? essere letta come commento al film di Tanovi ? quarant?anni prima della sua uscita. Il detto di Arendt secondo cui ?Nessuno ha il diritto di obbedire? pu? qui aiutare a costruire identit?, e specialmente identit? religiose, in modo tale che esse non contribuiscano ad attizzare e ad alimentare conflitti mortali. |
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