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Dettaglio
| Autore | Karahasan D?evad |
| Titolo | Identitą, tensione e conflitto. Tesi per il dialogo |
| Rivista | Concilium |
| Annata | 51 |
| Fasc. | 1 |
| Anno | 2015 |
| Pagine | 81-92 |
| Campo Tematico | Interculturalitą |
| Parole Chiave | |
| Abstract | In questo contributo vengono analizzati, ricorrendo a termini e concetti della drammaturgia, i concetti di identit?, di limite e di rapporto tra le identit?. Una differenza fondamentale nella drammaturgia ? quella tra conflitto e tensione. La tensione ? un fenomeno complesso, che consiste almeno di due aspetti correlati: di una specifica base di elementi comuni e unificanti tra i relati e di un corrispondente bagaglio di differenze tra i relati e le loro aspirazioni, i loro bisogni, le loro intenzioni. Il conflitto invece ? una semplice relazione nella quale le identit?, che si sono riconosciute in un rapporto di tensione, sono ridotte a una sola dimensione e a un rapporto in cui l??io? ? un puro ?non-tu?. Il secondo pilastro del contributo ? la convinzione che il pensiero razionalista, che opera con identit? e rapporti chiari e unidimensionali, non ? in grado di comprendere n? di descrivere identit? e rapporti complessi, quali sono le identit? umane individuali e i rapporti che intercorrono fra tali identit?. Per il loro grado di complessit?, le identit? culturali sono simili o uguali alle identit? umane individuali, perci? ogni tentativo di riflettere su identit? culturali con metodi e strumenti del pensiero meccanico e matematico conduce a semplificazioni e violenze nei riguardi dell?oggetto di pensiero. |
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