Suggerimenti di ricerca
Dettaglio
| Autore | Castegnaro Alessandro |
| Titolo | Da grande farò l'ateo? |
| Rivista | Regno (il) |
| Annata | 41 |
| Fasc. | 13 |
| Anno | 1996 |
| Pagine | 423-426 |
| Campo Tematico | Interreligiosità e Interculturalità |
| Parole Chiave | |
| Abstract | I risultati emersi da una recente indagine della Fondazione Corazzin sulla religiosità giovanile a Venezia evidenziano bassa frequenza alla messa, scarsa pratica della preghiera, la preferenza per una "religione personalizzata, senza troppe mediazioni istituzionali"; tuttavia permane per la religione "una richiesta crescente di porsi come risorsa cui ricorrere per far fronte alla carenza di orientamenti etici e al depotenziamento delle forze connettive della società". Nella sua relazione a un seminario organizzato sul tema dall'AGESCI regionale del Veneto (Venezia Mestre 17.2.1996), il presidente dell'Osservatorio socio-religioso del Triveneto A. Castegnaro inquadra i dati nel contesto nazionale, in cui "il pluralismo ? soprattutto interno al campo religioso cattolico e si manifesta in forme profondamente diverse di intendere e praticare la fede". "Le conseguenze pastorali" di questa situazione di fatto "non sono state ancora tratte fino in fondo": "non è una spiritualità più vitale, gioiosa e giocosa, non solo legata ai rovesci dell'esistenza, che i giovani potrebbero sentire come propria, di cui anche noi adulti avremmo bisogno?". |
| Commento |