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Dettaglio
| Autore | Conferenza episcopale ligure |
| Titolo | Chiesa in Italia - Liguria. Migranti, segno di Dio |
| Rivista | Regno (il) |
| Annata | 62 |
| Fasc. | 11 |
| Anno | 2017 |
| Pagine | 336-340 |
| Campo Tematico | Interreligiositą e Interculturalitą |
| Parole Chiave | |
| Abstract | ?Come cristiani siamo chiamati a un radicale atteggiamento di disponibilit? all?accoglienza?: parte da questo postulato il documento Migranti, segno di Dio che parla alla Chiesa, diffuso il 17 maggio dalla Conferenza episcopale ligure, le cui 7 diocesi (in particolare Ventimiglia) si trovano in prima linea nell?accoglienza di migranti e richiedenti asilo che dall?Italia vorrebbero passare in Francia. Di fronte al fenomeno dei richiedenti protezione internazionale ? ?che non ? di ordine emergenziale (pur mantenendo anche questa dimensione) ma di ordine strutturale e, dunque, destinato a durare nel tempo? ? c?? per la Chiesa la chiamata a ?trasformare il perenne migrare dei popoli avvenuto nei secoli in un?opportunit? di crescita per tutti. Questa ? la scelta di civilt? da compiere?. Perci? ? necessario superare l?attuale legislazione, che trasforma la met? dei migranti arrivati in ?clandestini?: ?Occorre ripensare a fondo la legislazione europea e italiana sull?accoglienza dei richiedenti asilo perch? abbia come reale obiettivo quello dell?integrazione?. Mentre il problema ha senza dubbio una dimensione che supera il territorio italiano, e ?il futuro dell?Europa passa anche attraverso la capacit? di diventare una realt? sociale che vive l?accoglienza, favorisce l?integrazione e regola secondo giustizia i rapporti politici, economici e sociali tra paesi europei e paesi del Sud del mondo?, al nostro paese compete di mettere in campo una seria politica economica e sociale, che ?permetter? di risolvere i problemi sia dei profughi sia dei nostri giovani?. |
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