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Dettaglio
| Autore | Knauss Stefanie |
| Titolo | Percepire l?Altro e il Divino attraverso esperienze incarnate |
| Rivista | Concilium |
| Annata | 54 |
| Fasc. | 1 |
| Anno | 2018 |
| Pagine | 117-126 |
| Campo Tematico | Interculturalitą |
| Parole Chiave | |
| Abstract | In questo contributo sostengo il ritorno al significato originario di ?aistetica? quale percezione sensoriale, teso a un ulteriore sviluppo della teologia estetica come modo di ?dare senso? attraverso i sensi. Questa svolta ci aiuta ad evitare alcune tendenze universalistiche dell?estetica teologica tradizionale ed enfatizza l?importanza dell?ambiente e della soggettivit? nel nostro fare teologia ? specialmente nel contesto asiatico, cos? segnato da differenze culturali e religiose. Avvicinandosi all?estetica teologica della liberazione e femminista, oltre che alle riflessioni sul potenziale dell?immaginazione e della bellezza, si sviluppano qui delle considerazioni su come questa forma di teologia, basata sulle esperienze sensoriali, possa essere un luogo di incontro che apre vie alternative di conoscenza, di presenza nel mondo e nella comunit |
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