Dettaglio
AutoreEbner Martin
TitoloI primi cristiani come disturbatori della quiete pubblica nelle città. Esperimenti e visioni degli inizi sull’utilità della fede cristiana per l’organizzazione della società
RivistaConcilium
Annata55
Fasc.1
Anno2019
Pagine38-48
Campo TematicoInterreligiosità e Interculturalità
Parole Chiave
Abstract La formazione di ciò che oggi chiamiamo “cristianesimo” è avvenuta nelle città dell’Impero romano: i primi luoghi che sappiamo con sicurezza essere stati la culla della fede cristiana sono state le grandi città dell’Impero. È su questo sfondo che osserviamo la comparsa delle particolarità proprie del cristianesimo primitivo, le quali vengono illustrate sulla scorta delle lettere paoline e dell’architettura della “città di Dio” in Ap 21s. Tali particolarità – per cui i cristiani si facevano conoscere per la loro irrequietezza - si possono ricondurre a una prassi “lassista” riguardo alle condizioni di accesso al popolo santo di Dio e ad alcune “sovversive” sperimentazioni di modelli sociali alternativi tra le proprie fila.
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