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Dettaglio
| Autore | Vermander Benoît |
| Titolo | C’è del «sacro» a Shanghai? Geografia religiosa e spirituale di una metropoli cinese |
| Rivista | Civiltà cattolica (la) |
| Annata | 169 |
| Fasc. | 4044 |
| Anno | 2018 |
| Pagine | 579-588 |
| Campo Tematico | Interreligiosità e Interculturalità |
| Parole Chiave | |
| Abstract | In che modo gli abitanti di Shanghai (una metropoli di 24 milioni di persone) vivono e sperimentano il «sacro» che proviene dagli edifici religiosi, come pure dalla loro città nel suo insieme? Poiché Shanghai è situata nella rete di corsi d’acqua che attraversano la regione di Jiangnan, l’immagine dell’acqua può sintetizzare bene la mobilità e la duttilità che contraddistinguono le comunità dei credenti del luogo. Il sacro a Shanghai «circola» come il «mana» polinesiano descritto da Marcel Mauss per indicare una forza che modella e rimodella in continuazione la comunità. |
| Commento |