Dettaglio
AutoreStefani Piero
TitoloGesù eretico
RivistaCredere oggi
Annata226
Fasc.4
Anno2018
Pagine55-67
Campo TematicoInterreligiosità
Parole Chiave
Abstract In ambito ebraico l'applicazione della qualifica di «eretico» riservata a Gesù comporta varie difficoltà: in effetti nei primi secoli dell'era volgare non c'è mai stato alcun pronunciamento ufficiale in tal senso. Rispetto alle fasi più antiche del giudaismo rabbinico i silenzi, probabilmente voluti, sono più eloquenti delle parole. Nella successiva letteratura talmudica continuano a esserci scarse attestazioni su Gesù. Più numerose e qualificanti rispetto a esse sono quelle riservate ai suoi seguaci. In particolare certe discussioni di carattere normativo hanno potuto godere di un certo influsso in ambito giudaico. Alcune di queste discussioni conservano un timbro convincente e a volte riportano alcuni detti di Gesù stesso. Anche in relazione alla Birkat ha-minim il discorso si è fatto maggiormente articolato. In ogni caso questa non riguarda in modo diretto Gesù. Solo a partire dal IV secolo è dato sostenere che i giudeocristiani vanno considerati eretici sia da parte ebraica che da parte cristiana.
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