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Dettaglio
Autore | Ufficio d’informazione del Consiglio di stato della Repubblica popolare cinese |
Titolo | Libro bianco sulle religioni in Cina |
Rivista | Regno (il) |
Annata | 63 |
Fasc. | 15 |
Anno | 2018 |
Pagine | 513-520 |
Campo Tematico | Interreligiosità |
Parole Chiave | |
Abstract | «La religione è parte integrante della civiltà umana. Tutelare la libertà di credo religioso, gestire in maniera adeguata le relazioni religiose e adattarle ai nostri tempi e limitare e frenare l’estremismo religioso sono compiti comuni a tutti i paesi del mondo». Tuttavia «le religioni in Cina devono essere cinesi nell’orientamento» e si devono «adattare alla società socialista» sotto la guida del Partito comunista cinese. Sono i principi ispiratori del Libro bianco su Politiche e pratiche della Cina sulla protezione della libertà di credo religioso, presentato il 4 aprile 2018 dall’Ufficio d’informazione del Consiglio di stato della Repubblica popolare cinese, a 20 anni dal precedente Libro bianco sulle religioni, che era del 1997. In sostanza il nuovo Libro bianco conferma le politiche del presidente Xi Jinping nei confronti delle religioni presenti in Cina, cercando al tempo stesso di mitigare le preoccupazioni della comunità internazionale sul trattamento delle questioni religiose da parte del governo, in particolare in vista di un possibile accordo con la Santa Sede sulla nomina dei vescovi. |
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